Roma dal 13 al 15 ottobre – Tre giorni intensi di incontri, dibattiti, interviste d’autore, mostre, reading teatrali, musica live, fotografia, arte contemporanea, satira, presentazioni di libri per esplorare il concetto di sostenibilità sociale e riscrivere insieme l’immaginario contemporaneo.
I temi affrontati
Forti e attuali i temi trattati: dalla prima tavola rotonda italiana sulla varianza di genere tenuta interamente da persone transgender alle donne come driver di sviluppo, dalle nuove frontiere del food e della carne coltivata all’emergenza clima, fino alle nuove forme di genitorialità, al contrasto al bullismo e alla violenza contro le donne, ai diritti LGBTQIA+, alla salute mentale dei giovani.
Il ReWriters fest. offre anche l’occasione per ascoltare alcune delle voci più interessanti della nuova scena musicale giovane grazie al ReWriters Music Talent curato da Ernesto Assante e presentato da Alex Petroni: il 13 ottobre toccherà a Valentina Polinori, il 14 a Lorenzo Lemme, in arte Lepre e chiude il 15 Wepro.
In apertura sarà lanciato l’S-Assessment di ReWorld, il primo strumento scientifico italiano di valutazione della sostenibilità sociale delle imprese. I criteri su cui è impostata la valutazione sono stati calibrati sul Manifesto ReWriters con il DIAG, Dipartimento di Ingegneria informatica, ambientale e gestionale diSapienza Università di Roma, grazie a un progetto di ricerca finanziato da ReWorld, e con Eikon Strategic Consulting, Società Benefit e leader italiana nella misurazione dei media e delle percezioni sociali. Spazio poi alle realtà imprenditoriali e del terzo settore che stanno già scrivendo pagine innovative per la sostenibilità sociale, l’equità, l’inclusione, la parità uomo-donna.
Grande attenzione come sempre alle arti visive, con la premiazione dei due Contest ReWriters: Daily Pic, dedicato alla fotografia, a cura di Luisa Briganti, direttrice del Centro Sperimentale di Fotografia Ansel Adams e di Paolo Woods, due volte vincitore del World Press Photo; e La vignetta del giorno, a cura dell’illustratrice Ginevra Diletta Tonini Masella e di Vauro.
Nell’atrio trova posto anche il live painting di Lucamaleonte, unico italiano insieme a StenLex e OrticaNoodlea essere invitato da Bansky al Can Festival di Londra, e l’esposizione delle opere create appositamente per il festival da Marco Lodola e dall’artista iraniano Howtan Re, a cura della ReWriters Web Art Gallery, realizzata in collaborazione con Rory Cappelli, giornalista de La Repubblica e gallerista di Crumb Gallery di Firenze, prima galleria d’arte italiana dedicata esclusivamente alle artiste.