Molichrom, torna il Festival della Fotografia Nomade

Dal 10 gennaio 2025 torna a Campobasso la IV Edizione di Molichrom: Festival della Fotografia Nomade. Tra gli eventi più significativi del Molise con mostre, talk e workshop: ” questa edizione si concentra su una delle più drammatiche declinazioni del nomadismo contemporaneo: le migrazioni forzate causate dai conflitti ” afferma il Direttore Artistico Eolo Perfido – La guerra ha sempre rappresentato uno dei più potenti catalizzatori del nomadismo forzato nella storia dell’umanità. Dalle antiche deportazioni assire alla contemporanea crisi dei rifugiati, il conflitto armato continua a essere la principale causa di spostamenti di massa della popolazione civile, creando quella che potremmo definire una forma di “nomadismo della sopravvivenza”.

Gaza Strip, Gaza City: A Palestinian look a heavy destruction in Al Shaaf neighbourhood during a 72 hours ceasefire on August 11, 2012. ALESSIO ROMENZI

Il Festival propone una riflessione profonda sulle conseguenze umane dei conflitti armati. La mostra principale “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra” vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi, che attraverso i suoi scatti ci conduce nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio.

In dialogo con questo tema, il progetto di Molichrom Lab, in collaborazione con le Associazioni Fotografiche locali, porta l’attenzione sul territorio molisano, presentando i volti e le storie dei rifugiati che hanno trovato accoglienza nella regione con Verso Casa. 

Yemen – Alessio Romenzi

 Il Molise torna così ad essere il centro della fotografia internazionale e contemporanea con mostre, incontri e workshop.
 Nel programma di questa edizione: Alessio Romenzi, il Talk su fotografia, etica e intelligenza artificiale con padre Paolo Benanti, Woman In Street con Barbara Di Maio e Francesca Tiboni, il workshop di Andrea Boccalini, Amnesty Italia e Gaza, guerra e migrazioni, le associazioni fotografiche molisane “tra mondi in macerie e mondi possibili, sognati e civili”. 

Immancabili i nostri approfondimenti laboratoriali, per questa IV edizione   Andrea Boccalini, noto ritrattista della scena Jazz mondiale arricchisce il programma con un workshop sul ritratto ambientato.

Molichrom, facendo del nomadismo il filrouge di tutte le edizioni, continua a esplorare il concettodi “sguardo nomade”, promuovendo una visione che supera i confini geografici e culturali.

Per approfondimenti vi rimandiamo alla pagina web del Festival: www.molichrom.com