Sabato 1 febbraio alle ore 18:00, presso la sede della Fondazione FGS in via 5 Giornate 28 a Cassano Magnago, si terrà l’inaugurazione della seconda edizione del progetto (dis)umanizzazione, un’indagine artistica e culturale sulle tensioni e i paradossi della società contemporanea.
La mostra fotografica di Gabriele Vanetti, parte del progetto (dis)UMANIZZAZIONE che quest’anno è dedicato al tema del cannibalismo sociale.
Attraverso il suo obiettivo, Vanetti ci porta nel cuore di una realtà spesso invisibile: le immagini scattate durante i viaggi in Ucraina compiuti a ridosso dell’invasione russa, raccontano storie di sofferenza, resilienza e marginalità. I suoi scatti, intensi e profondamente umani, esplorano il modo in cui le crisi – sia sociali che individuali – mettono a nudo le dinamiche di esclusione e sopraffazione.
Il cannibalismo sociale è una metafora potente: rappresenta quella tendenza a “divorare” chi è diverso, vulnerabile o marginale per preservare un ordine sociale ingiusto. Vanetti traduce questa idea in immagini che ci costringono a guardare da vicino le conseguenze della disumanizzazione.
Questa mostra si inserisce in un percorso che intreccia passato e presente, mettendo in dialogo opere contemporanee con una collezione di libri antichi che testimoniano episodi di cannibalismo reale, trasformati oggi in simboli di esclusione sociale.
La mostra sarà visitabile fino al 15 marzo tutti i sabati e domeniche dalle 16:00 alle 19:00