NOI, QUI, IV Edizione di Fotografica – Festival di Fotografia Bergamo, ha la cornice speciale di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura Italiana.
“La candidatura a Capitale della Cultura nasce dall’ esperienza drammatica che nel 2020 accomuna le due città: la rapidità della diffusione e la violenza della pandemia. Siamo rimasti increduli di fronte ad un nemico invisibile che ha cambiato le nostre vite. La pandemia ha mostrato la fragilità dei nostri equilibri, ma abbiamo trovato la forza di rialzarci, di reagire e guardare avanti.
“Nessuno si salva da solo” è quanto mai vero in questi anni recenti, duranti i quali le nostre comunità hanno saputo esprimere la solidarietà, hanno creato rete e si sono prese cura dei più fragili.
Ripensando a questi accadimenti, con NOI, QUI si intende mettere al centro l’Essere Umano, i suoi valori e il senso di Comunità con 12 mostre fotografiche di respiro internazionale.
Fotografica intende raccontare la vulnerabilità come forza, la cultura come cura, il coraggio, la resilienza, l’integrazione, la ricerca di un futuro migliore, la solidarietà e il riscatto che sono centrali per una riflessione sull’importanza dello Sport quale opportunità di inclusione.
Con NOI, QUI si desidera cercare una strada per ripensare la scala dei valori, migliorare la nostra società e il pianeta che abitiamo. La fotografia è il linguaggio potente e universale che può facilitare la consapevolezza, che può aprire una finestra sul mondo delle emozioni e sull’umanità, che oggi vive un momento storico complesso.
Nell’edizione 2023 si vogliono raccontare i sentimenti e le buone pratiche con un’attenzione a quanto – NOI, QUI oggi – potremmo fare ancora per dare una rotta diversa al nostro cammino.
Ogni immagine, ogni approfondimento dei fotografi – così preziosi nell’aiutarci a conoscere il mondo che viviamo – apre suggestioni e riflessioni personali. Le dodici mostre presso il Monastero del Carmine e gli Ex Magazzini del sale ci dicono che abbiamo spazio e tempo per crescere verso un mondo migliore, più giusto ed inclusivo.“
Daniela Sonzogni, Direttrice di Fotografica
Tra gli autori degli scatti esposti nelle sedi bergamasche spiccano gli italiani Laura Leonelli con l’opera “Io non scendo”, Edoardo Delille con “Elementi” e Patrizia Riviera con “La liberazione dalla follia”, senza dimenticare gli artisti provenienti da tutto il mondo, come Deanna Dikeman, autrice di “Leaving and waving”. Attraverso il proprio personale linguaggio e registro emotivo, ogni artista dà vita a immagini impegnative e ricche di significato, opere capaci di “parlare” direttamente agli occhi e alla pancia del pubblico. Presenti alla rassegna bergamasca, oltre agli scatti sociali, anche tre mostre incentrate sullo sport, concepito come strumento di valore e mezzo di riscatto: è il caso, ad esempio, del “Progetto Sport, tra Dada e movimento. Ritmo dinamico in ready” di Maurizio Galimberti.