A LODI IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA

A LODI IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA

LODI – Il Festival della Fotografia Etica torna da fine settembre a fine ottobre a Lodi, riunendo migliaia di appassionati di fotografia, ma anche semplici curiosi, che avranno la possibilità di immergersi in questa intensa esperienza visiva e culturale. 

L’obiettivo principale del festival è presentare una vasta gamma di storie da tutto il mondo, stimolando riflessioni su temi sociali e ambientali cruciali, attraverso il potente linguaggio della fotografia.

I numeri di questa edizione

La quattordicesima edizione del festival si terrà dal 30 settembre al 29 ottobre 2023. Sono 20 le mostre in programma, con la partecipazione di quasi 100 fotografi provenienti da ben 40 paesi diversi e 5 continenti rappresentati, con oltre 700 immagini esposte.

I temi e le categorie

Cuore del del festival è il World Report Award – Documenting Humanity. Le categorie premiate comprendono una vasta gamma di temi. Dal drammatico reportage dell’assedio di Mariupol in Ucraina di Evgeniy Maloletka nella categoria Master, passando per la crisi delle aziende agricole americane vissuta attraverso gli occhi dell’adolescente Zoey Allen, affrontata da Bob Miller premiato nella categoria Spotlight,  fino alla menzione speciale nella sezione Spotlight a Sarah Pabst per il suo Everyone in Me is a Bird, lavoro intimistico sul lutto e sulla gioia di una nuova nascita. 

Il World Press Photo

Inoltre, il festival ospita la mostra itinerante del World Press Photo, uno dei concorsi più prestigiosi al mondo nel campo del fotogiornalismo e della fotografia documentaria. La mostra presenta quasi 150 immagini provenienti da tutto il mondo, pubblicate su importanti testate giornalistiche internazionali come National Geographic, BBC, CNN, The New York Times, Le Monde e El Pais.

Uno sguardo sul mondo 

Una particolare attenzione è riservata alla sezione “Uno Sguardo sul Mondo,” che affronta il tema della crisi climatica attraverso fotografie che documentano fenomeni come la siccità, gli incendi, le inondazioni e il riscaldamento globale, in collaborazione con Agence France-Press.

I progetti no profit 

Il festival offre anche uno spazio dedicato a progetti no-profit, nel chiostro del ex-ospedale Gorini, con 4 progetti che affrontano temi sociali rilevanti, come la fuga dalla Corea del Nord, le vittime della guerra civile spagnola, gli incidenti sul lavoro in Italia e, in particolare, il progetto Vivere la bellezza della Società Cooperativa Sociale ONLUS Nuova Assistenza, che ha trasformato alcune opere d’arte, fra le più note al mondo, in fotografie grazie agli operatori-fotografi e ai pazienti che si sono prestati a questa collaborazione.

Un progetto speciale, è quello  intitolato “Elegia Lodigiana” di Gabriele Cecconi , che si concentra sulla crisi idrica che ha colpito il nord Italia nel 2022, esaminando le conseguenze sul territorio e sulla civiltà contadina.

Il circuito OFF e i laboratori 

Il festival include anche il circuito “FFE – OFF,” che porta mostre fotografiche in diversi luoghi della città, come negozi, bar, ristoranti e gallerie.

Per quanto riguarda l’aspetto educativo, il team educational del festival organizza visite guidate per scuole e laboratori fotografici per bambini e ragazzi.

Tutte le mostre, compresa quella al World Press Photo, saranno accessibili solo se si è in possesso di biglietto giornaliero o abbonamento acquistabili online e  in loco. La mostra ai giardini pubblici della città è invece a libero accesso.

Per ulteriori informazioni e dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale del festival www.festivaldellafotografiaetica.it Info: www.festivaldellafotografiaetica.it

/ 5
Grazie per aver votato!